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E-commerce Trend 2018: cosa dobbiamo aspettarci?

Il commercio elettronico è un settore in costante – e importante – crescita. Grazie anche alle agevolazioni messe in campo dallo Stato a favore della digitalizzazione – come per esempio il Voucher 2018 promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, che sarà fra gli argomenti del nostro evento del 19 dicembre in Camera di Commercio di Bergamo – l’e-commerce non è più semplicemente una possibilità per le aziende ma è diventato una reale opportunità di crescita e sviluppo del proprio business e di aumento delle vendite.
Negli scorsi 12 mesi ti abbiamo fornito gli ultimi dati e novità in fatto di e-commerce e soprattutto di food e-commerce; abbiamo introdotto noi stessi delle novità, implementando per i nostri e-commerce l’innovativa Amazon Pay; ti abbiamo offerto i nostri migliori consigli per migliorare la Customer Experience online aiutandoti a gestire in modo professionale ed efficace il customer service sul tuo e-shop; talvolta abbiamo dato i numeri, mostrandoti le 10 cose che non possono mancare nella tua homepage e le 4 mosse da compiere per avere un Sales Funnel efficace ma anche suggerendoti 7 consigli utili per aumentare le vendite online; infine, abbiamo chiuso l’anno offrendoti alcune dritte per una creare strategia e-commerce natalizia vincente.
Ora, quindi, non ci rimane che guardare incuriositi al nuovo anno scoprendo insieme quali saranno i principali trend e-commerce 2018. Ecco 3 tendenze che dobbiamo aspettarci e sfruttare al massimo:

#1 Facebook cambierà il modo di fare shopping online

La sfida: raggiungere il pubblico in target nel momento giusto proponendogli il prodotto più rilevante.
La soluzione? Cambiare il modo di fare Advertising su Facebook attraverso:

  • Il targeting. Facebook permette di: profilare il proprio pubblico in base a specifiche caratteristiche (età, luogo, ecc.); caricare la propria lista di contatti connettendosi così con i propri clienti; utilizzare le informazioni dei propri utenti per individuare audience con caratteristiche simili.
  • Gli annunci dinamici che mostrano solo prodotti che i potenziali clienti hanno già guardato, consigliando loro anche prodotti simili o correlati.
#2 Amazon: da minaccia a opportunità

Alcuni ricerche hanno evidenziato che il 50% delle persone che vogliono acquistare un prodotto online, prima lo cerca su Amazon. «Per anni i big player del mercato – come spiega l’e-commerce manager Jessica Palese su Ninja Marketing – hanno diffidato dei marketplace per tutelare il proprio marchio, per forti preoccupazioni riguardanti i prezzi di vendita, i prodotti falsi e la diminuzione delle conversioni sul proprio sito. Oggi i numeri parlano chiaro e non si può più rinunciare a una fetta di mercato così importante».
Perché vendere su un marketplace come Amazon quando si ha già un e-commerce? Semplice, spiega ancora Palese, Amazon «consente di testare il prodotto se non si è certi del successo o di voler affrontare rischi finanziari, e permette di avere una fonte diversa di volume d’affari per ridurre la dipendenza da un unico fornitore di traffico». E la commissione applicata al prezzo di vendita? «È certamente un fattore che può scoraggiare, ma risulta comunque essere inferiore al costo di acquisizione di un nuovo cliente».

Up&Up ti offre la possibilità di integrare il tuo e-commerce con i principali marketplace, quali Amazon ed eBay: chiedici come fare.

#3 La Marketing Automation per agire in modo mirato

Obiettivo del 2018? Offrire agli utenti contenuti personalizzati sviluppandoli in base a relazioni, interni e interessi.
La Marketing Automation, con le sue numerose attività automatiche, permette di raggiungere tale scopo e al contempo migliorare la gestione di un e-commerce. Essa infatti, consente di chiarire la value proposition ai nuovi visitatori e personalizzare la comunicazione per i nuovi clienti.