Campagne ADV: perché la tua attività ne ha bisogno. Scopri i nostri casi di successo

Differenze tra campagne Google e campagne Facebook

Nonostante si pongano come concorrenti nell’immaginario collettivo, i due tipi di campagne ADV hanno sostanziali differenze.

Campagne Google Ads

Si basano principalmente sul search intent dell’utente. Chi utilizza Google è alla ricerca di qualcosa (prodotto, informazione, luogo ecc.) e vuole trovare risposta al suo bisogno. Una buona campagna Google Ads è quindi quella che risponde all’intento di ricerca in modo pertinente, proponendo la soluzione giusta per il bisogno espresso. Solo così sarà possibile aumentare il tasso di conversione e il numero di click delle tue Ads.

I punti di forza sono quindi:

• Sfruttare il potenziale di un motore su cui vengono effettuate 40.000 ricerche al secondo;
• Più le tue ADS rispondono agli intenti di ricerca degli utenti in modo mirato, meno dovrai pagare;
• Avere a disposizione una vasta gamma di formati ADV.

Campagne Facebook Ads

Si basano soprattutto sugli interessi degli utenti della piattaforma. Chi sta su Facebook vuole intrattenersi, leggere informazioni e vedere prodotti in linea con i propri interessi e gusti. L’intenzione di acquisto è molto bassa ma, con una media di 2 ore e 23 minuti trascorsi sui social, le campagne ADV su Facebook sono essenziali per generare awareness. 

I punti di forza sono quindi:

• Vasta possibilità di affinare il pubblico target secondo diversi parametri, ottimizzando il budget;
• Rafforzare l’awareness circa il proprio brand o prodotto/servizio partendo dagli interessi degli utenti.

Da queste differenze si intuisce la necessità di utilizzare strategie diverse a seconda del tipo di campagna ADV, in modo da sfruttare i punti di forza di Google Ads e Facebook Ads strategicamente ed ottimizzando il budget.