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Google Analytics 4 – GA4 – è la nuova versione di Universal Analytics ed è stata progettata per fornire ai marketer una comprensione più profonda e completa delle interazioni dei loro utenti con il loro sito o app. E se pensate che questo sia solo un altro strumento noioso, sappiate che GA4 porta con sé la potenza del Machine Learning di Google, aiutandovi a scoprire eventuali gap di dati.
Non dimenticate che a luglio 2023, le proprietà GA3 smetteranno di raccogliere dati, quindi fare il passaggio a GA4 è un passo fondamentale! Ecco un articolo che vi mostrerà le principali differenze tra le due versioni e vi darà alcuni consigli sulla lettura dei dati.
In GA4 tutte gli hit – ovvero una qualsiasi interazione che comporta l’inoltro di informazioni a Universal Analytics – sono considerati eventi. Infatti il modello di monitoraggio di GA4 è interamente basato sugli eventi e sugli utenti.
Quando andrai a definire cosa vuoi tracciare, ovvero gli eventi, chiediti quali comportamenti vuoi tenere monitorati e suddividili in eventi di conversione e micro-conversione.
Ricorda inoltre che in GA4, quando vuoi creare un evento dovrai: definire il nome con cui vengono identificati (event_name), i parametri da associare ad un evento (fino a un massimo di 25), che non sono altro che informazioni aggiuntive che possono essere associate a loro volta a più eventi, e la proprietà utente, ovvero gli attributi che definiscono l’utente.
Esistono diverse tipologie di eventi:
Google Analytics 4 cosa cambia: non ci sono più le sessioni che si chiudevano dopo 30 minuti di inattività o dopo la verifica di un evento che le fa chiudere, come ad esempio la chiusura di una pagina.
Adesso troviamo – invece – un evento specifico “session_start”, che ci segnala quando un utente ha iniziato una sessione. E dunque se l’utente interagisce con il sito web, allora si ha una Engaged Session.
Ma attenzione! In questo modo potrebbero crearsi disallineamenti sia sul numero che sulla durata delle sessioni tra Universal e GA4.
Il modello di attribuzione è uno dei cambiamenti più significativi tra Universal Analytics e GA4. Mentre Universal Analytics si basa sul modello di attribuzione “last click”, che assegna il merito della conversione al canale che aveva generato l’ultimo clic prima della conversione, GA4 utilizza un modello di attribuzione basato sui dati.
Questo nuovo modello, utilizza una combinazione di informazioni sui touchpoint del cliente per determinare il valore di ogni interazione sui diversi canali durante il customer journey. Ciò significa che ora è possibile ottenere una visione più precisa e dettagliata del contributo di ogni canale alla conversione finale. Inoltre, GA4 utilizza una logica di attribuzione basata sul machine learning, che consente di adattarsi continuamente ai dati e di fornire una rappresentazione più accurata del customer journey.
A seguito del provvedimento del Garante relativo a Google Universal Analytics, si è creata molta confusione attorno alla legalità o meno di GA4. Ma, l’Autorità Garante per la protezione dei dati francese (CNIL) sottolinea che l’utilizzo di un server proxy proprietario a monte del server proxy nativo di GA4 è un modo efficace per adempiere alle normative europee sulla privacy. In questo modo, i dati personali degli utenti non vengono trasmessi direttamente ai server di Google negli Stati Uniti, ma passano prima attraverso un server intermediario in Europa. Questo garantisce una maggiore sicurezza e protezione dei dati personali degli utenti.
In linea generale, il pannello ricorda quello di GA3. La sezione dedicata ai Report è sicuramente la più interessante e si suddivide in: Tempo reale, Ciclo di vita, e Utente. Vediamo insieme una carrellata delle principali tab e il loro significato.
La tab Acquisizione ti mostra come gli utenti arrivano sul sito, con due categorie: gli utenti nuovi e il traffico. I report sugli utenti indicano l’engagement dei nuovi utenti, mentre quelli sul traffico mostrano l’engagement delle sessioni sia dei nuovi utenti sia di quelli di ritorno.
Nella tab Coinvolgimento, scopri cosa fanno gli utenti sul tuo sito. In particolare i report delle Conversioni ci dicono quali attività degli utenti stanno contribuendo al successo del tuo business. I report nella sezione Monetizzazione consentono di visualizzare le entrate generate da abbonamenti, articoli e annunci su app e siti web. Puoi anche scoprire quanti clienti visualizzano ogni articolo, il numero delle impressioni sugli annunci nelle app e altri dati su come generare entrate per la tua attività.Troviamo poi una tab relativa ai Dati Demografici che mostra da dove ha origine il traffico sul sito web.
GA4 è dunque un potente strumento di analisi che ti aiuterà a ottenere una visione più completa e dettagliata della tua attività online. Se vuoi ottenere il massimo dalle tue strategie di marketing, è importante familiarizzare con le sue funzionalità e utilizzare i dati forniti per migliorare continuamente i tuoi risultati.
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