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Spotify cambia musica e apre alla pubblicità programmatica audio

Tanto efficace quanto fondamentale per i brand: la pubblicità programmatica è quell’advertising che permette di raggiungere le persone giuste al momento giusto, offrendo esperienze coinvolgenti e pertinenti al target e stimolando l’interesse verso il brand. Per sfruttare al massimo le potenzialità che la pubblicità programmatica offre è necessario scegliere accuratamente gli spazi pubblicitari, optando per i più innovativi – in linea con i trend del momento – come quelli offerti dal mobile. Per impostare campagne in grado di generare risultati, inoltre, è fondamentale misurare gli indicatori giusti. Spotify, con le recenti partnership strette con le maggiori piattaforme attive nel settore, sta lavorando attivamente per rendere possibile tutto ciò.
Il famoso servizio di streaming musicale permetterà infatti agli inserzionisti di accedere a dati demografici e di ascolto relativi agli oltre 70 milioni di utenti della versione free in 59 mercati del mondo. Conoscendone l’età, il sesso, la provenienza ma anche le abitudini d’ascolto delle playlist, i brand potranno creare campagne audio efficaci e personalizzate, basandole sui reali gusti degli utenti. I vantaggi sono molteplici:

  • Possibilità di interagire in modo diretto con segmenti di pubblico specifici e targetizzati;
  • Accesso a uno spazio pubblicitario di qualità elevata;
  • Misurazione e analisi dei dati e degli elementi interessanti e di valore;
  • Comunicazione pertinente, creativa e interessante per il pubblico di riferimento;
  • Integrazione audio e video per realizzare campagne efficaci e performanti.

La pubblicità programmatica audio su Spotify risulta essere, quindi, uno strumento in grado di generare interesse verso i prodotti, utile per fidelizzare i clienti e per acquisirne di nuovi.