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SEO Trend 2019: Cosa Dobbiamo Aspettarci Dal Nuovo Anno?

Il 2018 è ormai agli sgoccioli e manca sempre meno all’inizio di un nuovo anno ricco di novità e tendenze anche per quanto riguarda il SEO. Cosa aspettarci, allora, dal 2019 in fatto di Search Engine Optimization? Sebbene fare previsioni a lungo termine è difficile, è comunque fondamentale conoscere il contesto generale e saper cogliere aggiornamenti e novità, anche se ancora in fase di sviluppo o test.

In ogni caso all’orizzonte del SEO per il 2019 c’è il Mobile Firstma questa non è una novità – la Google Voice Search a esso legato, e molte altre novità ma anche qualche conferma. Scopri con noi quali sono i SEO Trend 2019!

 

Mobile First Index: Cos’è e Come Funziona?

Il Mobile First non è più certo una novità: ormai – secondo le stime di Google – oltre il 60% delle ricerche online viene eseguito da un dispositivo mobile (la percentuale cresce fino al 90% in determinate nicchie). Google ha quindi implementato la Mobile First Index, utilizzando quindi la versione mobile di un sito web per indicizzarlo e migliorarne il ranking.

Mobile First, tuttavia, non significa mobile onlyo almeno non ancora: esiste, infatti, ancora un index con entrambe le versioni, mobile e destkop.

 

Come sfruttare questo #SEOTrend2019

Google ha intenzione di rendere la rete sempre più mobile friendly. Assicurati di creare o avere un sito web responsive, in grado di adattarsi automaticamente al formato dello schermo da cui viene visualizzato, piuttosto che una versione “separata” e dedicata ai dispositivi mobile. Se vuoi realizzare il tuo sito web responsive, contattaci subito: clicca qui e scrivici le tue esigenze.

Nel 2019 Il Boom Della Ricerca Vocale Google.

Sempre più persone utilizzano i loro device mobile per navigare in rete e fare ricerche, e spesso proprio tali ricerche vengono svolte attraverso la voce, dando dei precisi comandi e ponendo delle vere e proprie domande a cui ci si aspetta di ricevere risposte puntuali. La Google Voice Search è proprio questo e si preannuncia essere il trend più caldo del nuovo anno.

A oggi la percentuale di persone che utilizzano la Ricerca Vocale Google da mobile è del 20%; un dato che è destinato a crescere esponenzialmente, muovendo una vera e propria rivoluzione nel mondo SEO.

 

Come sfruttare questo #SEOTrend2019

La Google Voice Search sarà sempre più presente nella vita di tutti i giorni, sempre più persone – potenziali clienti – la utilizzeranno e sarà quindi fondamentale farsi trovare. Come? Sviluppando contenuti attraverso una serie di domande e risposte: la Ricerca Vocale di Google, infatti, ragiona proprio in questo modo, con l’utente che pone un quesito a voce e il motore di ricerca che restituisce una soluzione offrendo risultati in linea con le esigenze. Lavorando bene all’ottimizzazione SEO anche per la Ricerca Vocale Google sarà possibile ottenere risultati positivi in termini di visite in un’ottica di media e lunga durata.

 

Backling SEO: Come Funziona Nel 2019.

La pratica del backlingricevere un link da un altro sito – è tra le strategie SEO più in voga dell’ultimo decennio. Oggi è comunque uno strumento utile ed efficace, se utilizzato nel modo corretto. I backlink, infatti, sono importanti fattori di ranking nel caso in cui il sito web venga citato da un portale autorevole, quindi con un alto numero di visite.

 

Come sfruttare questo #SEOTrend2019

Creare contenuti di alta qualità permette di essere premiati ricevendo backlink da siti autorevoli. È importante quindi attuare una corretta strategia di web marketing e web writing: se hai bisogno di supporto in questo senso, scrivici subito e sapremo come aiutarti.

 

Le Conferme Del 2019: I Video e Il Loro (Crescente) Successo.

I video – anche di media/lunga durata – continuano a essere i contenuti preferiti e più fruiti dagli utenti: secondo una stima di Cisco, entro il 2021 i video rappresenteranno l’80% dell’intero traffico online. Anche nel 2019, quindi, prepariamoci a utilizzarli al meglio, sempre più frequentemente, combinandoli magari ad articoli testuali e ricordandosi di ottimizzarli lato SEO (soprattutto quelli caricati su YouTube).

 

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