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Come Cambia l’uso dei Social Media tra le generazioni.

I Social Media hanno ormai raggiunto la loro fase di maturità: basti pensare che la loro storia ha inizio nel 1997, ormai 22 anni fa, secoli per il mondo della rete.

Com’è cambiato il loro utilizzo nel tempo? E come evolve in base alle diverse generazioni? Utilizziamo la survey di GlobalWebIndex – un’analisi svolta su circa 114.000 utenti in tutto il mondo di età compresa fra 16 e 64 anni – per fare un punto della situazione.

Scopri con noi i dati più interessanti che emergono dalla ricerca in oggetto.

 

Tempo trascorso sui Social: quanto stiamo Online?

Il tempo trascorso dagli utenti appartenenti alla cosiddetta Generazione Z (i nati fra il 1997 e il 2010) è in aumento, mentre per gli altri (Baby Boomers – nati dal 1945 al 1964; Generazione X – nati fra il 1960 e il 1980; Millenials – nati negli anni 80-90).

Nel dettaglio:

  • Tra il 2014 e il 2015 la Generazione Z ha passato il 29% di tempo in più sui social; tempo che è aumentato ancora del 18% tra il 2016 e il 2017. Attualmente i ragazzi nati fra il 1997 e il 2010 sono tra i più attivi e presenti sui social, con un tempo medio di circa 3 ore al giorno.
  • In seconda posizione si qualificano i Millenials, il cui tempo trascorso online e in particolare sui social è aumentato del 15% negli anni 2015-2016 per poi rimanere stabile a poco più di 2 ore e mezza al giorno.
  • Ecco quindi la Generazione X che sui social passa meno di due ore al giorno, seguiti dai Baby Boomers che ci trascorrono poco più di un’ora. Entrambi gli scaglioni hanno assistito a una crescita del 16% tra il 2015 e il 2016.

In tema di tempo trascorso a usare Facebook, Instagram, YouTube ma anche WhatsApp, a livello mondiali i campioni di utilizzo sono i latino-americani che dichiarano di trascorrere mediamente 3 ore e 27 minuti al giorno su tali piattaforme. Le persone nel Medio Oriente e in Africa, invece, si fermano a poco più di 3 ore di utilizzo giornaliero. Terzo posto per gli asiatici che usano i social per almeno 2 ore o poco più. Seguono, infine, gli americani (2:04 ore) e infine gli europei, in ultima posizione, con un utilizzo medio di 1 ora e 50 minuti al giorno.

 

Scelta e utilizzo dei Social: chi usa cosa?

Le persone che hanno più account social fanno parte dei Millenials o della Generazione Z (più o meno 10 a testa), seguite da quelle Generazione X con poco più di 7 account e infine dai Baby Boomers con 5.

Ecco una classifica delle piattaforme più utilizzate e dei loro utenti più fedeli a livello mondiale:

  • Generazione Z (nati dal 1997 al 2010): utilizzano per lo più YouTube (89%) seguito da Facebook e Instagram, usati rispettivamente dal 77% e dal 74% degli utenti. Agli ultimi posti per utilizzo ci sono WhatsApp (65%) e Twitter (48%).
  • Millenials (nati negli anni 80 e 90): l’88% degli utenti utilizza YouTube, seguito da Facebook (83% – tasso di utilizzo più alto rispetto all’utilizzo da parte della Generazione Z). Più bassi Instagram e WhatsApp con percentuali di utilizzo pressoché uguali e ferme sotto il 70%. Anche in questo caso Twitter è in ultima posizione, utilizzato solo dal 49% delle persone (tasso leggermente superiore rispetto alla Generazione Z).
  • Generazione X (nati tra il 1960 e il 1980): utilizzano con percentuali quasi simili YouTube e Facebook (rispettivamente 84% e 77%). Nettamente inferiore è l’uso di Instagram (45%) battuto invece da WhatsApp (55%). Poco diffuso è invece Twitter, sul quale è presente solo il 38% di questi utenti.
  • Baby Boomers (nati fra il 1945 e il 1964): ancora una volta, la maggior parte delle persone usa YouTube (73%) ma anche Facebook (69%), seguiti da WhatsApp (40%). Poco diffusi sono invece Instagram e Twitter, dove sono attivi solo il 27/28% degli utenti.

Da questi dati si evince che, comunque tutto, Facebook e YouTube si confermano media generalisti, utilizzati da tutti con percentuali superiori al 70%.

 

Comportamenti di utilizzo: perché usiamo i Social?

Qualche anno fa le persone usavano i Social Media perché lo facevano i loro amici, e quindi grazie a essi potevano mantenersi in contatto con loro. Oggi i motivi di utilizzo sono mutati: si è sempre più propensi, infatti, a usare le piattaforme social per fare rete in ambito lavorativo, per seguire personaggi famosi o news che riguardano le celebrity ma soprattutto per cercare, trovare e scoprire prodotti da acquistare.

Quest’ultimo punto è fondamentale anche in ottica di percorso d’acquisto: gli utenti più giovani (Generazione Z e Millenials) affermano di usare i social per cercare prodotti o servizi e per interagire e restare in contatto con un brand. Per quest’ultima funzione, poi, i ragazzi della Generazione Z affermano di preferire tali piattaforme ai motori di ricerca: è qui, infatti, che scoprono nuovi brand e prodotti, grazie anche agli Influencer.

 

La funzione dei Social: cos’è cambiato?

In questi ultimi vent’anni i social hanno subito una vera e propria trasformazione, un’evoluzione del loro utilizzo: nati come luoghi virtuali di svago e divertimento ma anche come vetrine, sono mutati esponenzialmente e presto potranno diventare negozi a tutti gli effetti.