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La Direttiva Omnibus in Italia

Il 7 marzo 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 26, che recepisce la Direttiva (UE) 2019/2161, nota come Direttiva Omnibus, relativa alla tutela dei consumatori. Il Decreto Legislativo è entrato in vigore il 2 aprile 2023, con alcune disposizioni che si applicano a partire dal 3° luglio 2023.

 

Dato il cambiamento imminente, abbiamo voluto raccogliere le informazioni principali riguardanti la Direttiva Omnibus in un articolo appositamente dedicato. Esploreremo le modifiche apportate dalla direttiva nell’ambito della protezione dei consumatori e delle norme di comunicazione nell’Unione Europea.

 

Che cos’è la Direttiva Omnibus e cosa prevede?

La Direttiva Omnibus è una direttiva dell’Unione Europea che mira a migliorare la protezione dei consumatori e armonizzare le normative tra gli Stati membri riguardo alla comunicazione ai consumatori e alle relative sanzioni. “Omnibus” significa “comprensivo” o “globale”, indicando che la direttiva copre svariate aree tematiche e introduce una serie di disposizioni per garantire una tutela adeguata dei consumatori nell’ambito del mercato unico europeo.

 

La Direttiva Omnibus introduce diverse novità per migliorare la tutela dei consumatori online e garantire maggiore trasparenza e qualità dei servizi offerti dalle imprese. Tra le principali innovazioni vi sono:

  • Maggiori tutele per i consumatori riguardo alle recensioni online e alla pubblicità ingannevole. Le imprese saranno tenute a fornire informazioni chiare e complete sui prodotti e servizi offerti, evitando pratiche ingannevoli.
  • Obblighi di trasparenza per le imprese, che dovranno comunicare informazioni precise e complete sui prezzi e le caratteristiche dei prodotti e servizi offerti.
  • Poteri di controllo e sanzioni rafforzati per le autorità di vigilanza. Le autorità saranno in grado di intervenire e adottare sanzioni in caso di violazione delle norme stabilite dalla Direttiva.
 

La Direttiva Omnibus e la trasparenza delle offerte

La Direttiva Omnibus introduce un cambiamento significativo riguardo alle riduzioni di prezzo e alle modalità di comunicazione delle offerte promozionali. Questa modifica è finalizzata a garantire una maggiore trasparenza.

 

Secondo le nuove disposizioni, gli annunci di sconto devono basarsi sul prezzo precedente più basso applicato dall’impresa ai consumatori nei 30 giorni precedenti all’applicazione della riduzione del prezzo. Questo significa che le aziende non potranno più calcolare gli sconti in base al prezzo di listino, a meno che quest’ultimo sia effettivamente applicato secondo le nuove regole.

Questa nuova normativa è volta a impedire che le imprese facciano apparire gli sconti più vantaggiosi di quanto effettivamente siano. In passato, era comune che i prezzi di listino venissero aumentati temporaneamente in modo da rendere gli sconti successivi più allettanti. La Direttiva Omnibus mira a contrastare queste pratiche e a garantire che le offerte promozionali siano trasparenti e oneste nei confronti dei consumatori. 

 

Un altro aspetto importante è l’applicazione delle riduzioni progressive dei prezzi all’interno di una campagna di vendita continua. In tali casi, il termine di paragone per calcolare gli sconti rimane il prezzo iniziale prima dell’applicazione del primo sconto. Questo significa che le successive riduzioni di prezzo devono essere calcolate in base al prezzo iniziale, assicurando che i consumatori abbiano un quadro chiaro dei risparmi effettivi che possono ottenere durante l’intera campagna di vendita.

Le nuove regole per le recensioni online e prezzi certificati

Per adeguarsi alla Direttiva, le imprese devono rispettare le nuove regole per le recensioni online, garantendo che siano sempre certificate. Inoltre, devono comunicare il prezzo più basso applicato al prodotto nei precedenti 30 giorni. Se un prezzo viene mantenuto per più di 30 giorni, diventa il prezzo ufficiale del prodotto, sostituendo il prezzo di listino e influenzando il calcolo delle percentuali di sconto.

La violazione dell’articolo 17bis della Direttiva sarà soggetta a sanzioni amministrative pecuniarie, con importi che variano da 516 a 3.098 euro, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 114/1998.


La Direttiva Omnibus rappresenta un passo significativo per garantire una maggiore tutela dei consumatori online, promuovendo la trasparenza nelle pratiche commerciali e sanzionando le violazioni delle norme stabilite.

 

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